Cos'è la Catenda di Custodia e perchè è importante
La Catena di Custodia è un sistema di norme e regole che ha lo scopo di tracciare, da un punto di vista documentale, il passaggio di legno e/o derivati del legno attraverso una organizzazione (centro di trasformazione, magazzino, ecc.).
La Catena di Custodia consente di dimostrare a terzi, il nesso di relazione esistente tra materiale in ingresso e materiale in uscita. Si pensi ad esempio all'industria agro-alimentare: nel caso di contaminazione di un alimento, il produttore deve sempre essere in grado di risalire al lotto di produzione, ai suoi componenti, all'origine dei suoi componenti (cioè ai fornitori).
Deve avere, in una parola, un sistema di rintracciabilità. In questo caso l'esigenza di tracciabilità nasce dalla tutela di un bene assoluto, quello di preservare la salute. Certamente nel legno non sussistono delle regole così stringenti, tuttavia in principio la rintracciabilità del materiale da valle a monte segue la stessa logica. Non solo occorre registrare i flussi di materiale in ingresso ed in uscita, ma occorre anche adottare tutte quelle misure che sono più opportune perché all'interno dell'organizzazione non nasca confusione tra materiale certificato e materiale che non lo è.
La Catena di Custodia riveste un ruolo di fondamentale importanza anche perché le norme che regolamentano i flussi di materiale legnoso nell'Unione Europea stanno cambiando radicalmente. Da Marzo 2013 tutti i centri di trasformazione del legno e dei suoi derivati, dovranno dotarsi di un efficace sistema di tracciabilità documentale, dovranno cioè essere in grado di dimostrare, documenti alla mano, il nesso causale tra una partita di materiali in ingresso (caratterizzata da un determinato fornitore), e una partita di materiali trasformati in uscita.
La causa di tutto ciò è l'entrata in vigore del Regolamento Europeo nr. 995/2010, a dire la verità già in atto da qualche anno, ma che esplicherà i suoi maggiori effetti a decorrere dalla data citata. In capo ai soggetti che immettono per la prima volta materiale legnoso all'interno dell'UE sorgerà un nuovo obbligo denominato "Due Doligence", che consisterà in una meticolosa verifica delle credenziali dei propri fornitori, i quali - qualora commettessero dei reati nell'approvvigionamento del materiale, fuori UE - vedrebbero tali reati acquisire rilevanza giuridica anche all'interno dell'UE, in capo all'importatore.
Pur non avendo proprietà esimenti della responsabilità, è evidente che l'acquisto a tutti i livelli (importazione e trasformazione) di materiale legnoso certificato FSC e certificato PEFC, consente di dormire sonni più tranquilli, perché vige presso lungo tutta la filiera, fino alla foresta compresa, un controllo esercitato dagli enti preposti a ciò delegati.
Se ciò non permette di azzerare il rischio di incespicare nell'acquisto di partite di legno illegale, lo riduce certo in maniera significativa.
Stimiamo dunque un incremento sostanzioso di Catene di Custodia e quindi di certificazioni FSC e PEFC nei mesi che verranno, in quanto uniscono al vantaggio della differenziazione commerciale dei prodotti, anche la ragionevole riduzione di possibilità di acquisto di partite di legno illegale e quindi potenzialmente in grado di far sorgere responsabilità in capo ad importatore od al centro di trasformazione.