Salone del Mobile 2013: l'importanza della valorizzazione dei prodotti certificati
Al Salone del Mobile 2013, la Fiera piu' importante al mondo nell'arredamento e nel design, abbiamo notato che se fino a qualche edizione fa, su 100 aziende in possesso di Certificazioni, il 90% di queste erano di Processo (es. ISO 9001) e solo il 10% di Prodotto (es. FSC), ora la percentuale si e' riequilibrata, all'incirca per un 50-50.
Un altro fattore che abbiamo notato e' che quasi nessuna ha esposto il proprio Certificato (sia esso di Processo e/o di Prodotto) all'interno del proprio stand. Una conferma questa, forse indiretta, che le Certificazioni sono per lo piu' viste in maniera "passiva" (imposte dai propri clienti e quindi subite) e non pro-attiva.
In sostanza, sono poche le aziende che con la "scusa" della Certificazione ottenuta (magari riconosciuta a livello internazionale), la utilizzano poi a livello di marketing. Ancora di meno quelle che, al di la' della singola Certificazione inserita nei propri cataloghi, ci sviluppano poi a corredo una vera e propria politica di marketing, a supporto del proprio prodotto Certificato (ad esempio sfruttando, nel caso di un prodotto certificato FSC e/o GreenGuard, il tema della sostenibilità ambientale dello stesso).
Questa la realta' nell' "off-line". Il mondo dell' "on-line" non è pero' molto diverso. In altre parole, sono numerose le aziende del mobile con prodotti Certificati FSC, ma sono poi poche quelle che li promuovono in maniera strutturata e pianificata. Ancora meno quelle che lo fanno attraverso il web o sfruttando la nuova frontiera rappresentata dai Social Network.
Sappiamo che per bypassare la crisi del mercato nazionale sara' sempre piu' necessario puntare all'estero. Per poterlo fare bisognera' saper "valorizzare" i propri prodotti con sempre maggiori "riconoscimenti", meglio se internazionali (le cosiddette "evidenze oggettive" o "marcature" o "Certificazioni di Prodotto" a dirsi voglia). In altre parole non bastera' più autodichiarare, magari nei confronti di un potenziale nuovo cliente straniero, che il proprio prodotto e' italiano e/o ecologico e/o sicuro. Bisognera' appunto dimostrarlo, supportandone le caratteristiche con "Certificazioni" ad hoc.
Ma torniamo al punto critico: qual'è l'azienda italiana in grado di sfruttare commercialmente i propri prodotti Certificati ad es. GreenGuard e/o EPD e/o FSC e/o PEFC e/o Blue Angel, magari attraverso il web ed i Social Network?
Dal nostro punto di osservazione ne risultano poche o nessuna.
Conclusioni? Se da una parte questo scenario fa un po' riflettere, di positivo riteniamo che le nostre aziende abbiano ancora notevoli spazi di manovra per crescere, investendo a nostro avviso in tre ambiti tra loro complementari:
1. allargando la propria "gamma" di prodotti Certificati, a seconda dei "mercati di sbocco" di tali prodotti (ogni Paese e/o Mercato ha di solito il suo "bollino", che spesso funziona a mo' di sbarramento commerciale),
2. comunicando al mercato di riferimento (canale off line ma soprattutto on line) che i propri prodotti sono in possesso di requisiti oggettivi particolari (es. Certificati FSC),
2. comunicando (sfruttando entrambi i canali, in primis i Social Network) il perché lo sono e perché è importante che lo siano (es. cosa vuol dire che sono Certificati FSC?).
Per fortuna in Italia esistono strumenti operativi in grado di supportare le nostre aziende nelle attività di cui sopra. Tra questi strumenti c'e' appunto GreenTOP che, nel suo piccolo, offre il proprio contributo nella promozione e valorizzazione dei prodotti "Made in Italy", in primis a livello internazionale.
Alessandro Copelli dopo un'esperienza commerciale ultradecennale con Organismi di Controllo prestigiosi quali CATAS,CSI e DEKRA, nel 2009 fonda QualityNet srl, societa' di servizi nata nel 2009 a Mestrino (PD) per offrire in primis consulenza specialistica ad aziende orientate all'export, per aiutarle ad ottenere compliances di processo e/o prodotto richieste dai mercati internazionali. Lo staff, composto da 21 tecnici professionisti, ha gia' accompagnato oltre 400 aziende in percorsi di certificazione, dal settore edile a quello agroalimentare.