Scuole sostenibilità e salute degli studenti
La sostenibilità è un concetto che secondo la definizione della Tripla Bottom Line del Rapporto Brundtland non considera solo l’impatto dell’edificio rispetto all’ambiente e all’efficienza energetica, ma considera anche quanto ‘bene’ vivono le persone all’interno dell’edificio.
Di qui i sistemi che si occupano di certificare la sostenibilità degli edifici, considerano aspetti quali il comfort termico e acustico, la luminosità corretta, il giusto ricambio di aria e prodotti che non emettano all’interno dell’edificio sostanze nocive come ad esempio i COV (Composti Organici Volatili) o formaldeide. Quindi la ricerca di prodotti i cui livelli di emissione siano bassi o nulli, testati e certificati.
Tutto questo per un unico obiettivo: avere ambienti più salubri che permettano alle persone di ammalarsi meno e vivere meglio all’interno dell’edificio, soprattutto se si considera che l’uomo vive mediamente all’interno dell’edificio più dell’80% della propria vita.
A maggior ragione se si tratta di edifici scolastici, in cui i ragazzi devono non solo vivere ma apprendere. Per questo sono nati programmi finalizzati a rendere le scuole strutture sostenibili in termini di efficienza energetica (e che quindi costino meno alle pubbliche amministrazioni), salubri e confortevoli (che aiutino lo sviluppo degli studenti e facilitino il loro apprendimento) e come edifici-scuole, in cui la struttura diventa essa stessa un elemento da cui apprendere strategie di sostenibilità (apprendimento).
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Enrico Cappelletti - Ha maturato 15 anni di esperienza presso piccole e medie imprese in Italia ed all'estero, ricoprendo le funzioni di Direttore Vendite, Responsabile Export e fin'anche di Amministratore. Dal 2009 collabora con QualityNet® e ne diviene socio nel 2012, quando l'Azienda diviene Srl. E' co-fondatore di GreenITop.com e da gennaio 2013 ha temporaneamente sospeso il suo ruolo, a favore di un suo contributo al risanamento della politica italiana.