Come Certificarsi FSC
Cosa devo fare in concreto per ottenere la Certificazione di provenienza legno FSC ?
E' necessario costruire un sistema di gestione documentale, chiamato Chain of Custody (Catena di Custodia), conforme ai principi fissati da FSC ed evidenziati nella check-list dell'ente di certificazione. Questo non e' altro che un sistema di gestione avente per oggetto l'organizzazione dell'azienda che ha come scopo quello di garantire, attraverso alcuni controlli periodici (ad esempio nella registrazione degli acquisti e della vendita di materia prima certificata, nell'evitare che durante il processo di lavorazione le specie legnose certificate si mischino con quelle non certificate, ecc.), la rintracciabilita' tra i prodotti trasformati che escono dall'azienda e le materie prime entranti.
In sostanza se l'azienda ad esempio compra un metro cubo di faggio, puo' vendere prodotti certificati pari a questo metro cubo o in misura minore, mai superiore. L'ente di certificazione ha appunto il compito di verificare questo.
La cosa e' simile a quanto avviene nel settore agroalimentare, ad esempio nel caso della carne, dove e' obbligatorio per legge un sistema di rintracciablita' che consenta di risalire dalla semplice bistecca all’animale (vedi codici a barre), per capire quindi cosa ha mangiato, quando e' stata macellata, da chi, come e perche'.
A chi mi devo rivolgere per ottenere la Certificazione di provenienza legno FSC?
Per implementare un sistema di rintracciabilita' il relativo responsabile puo' svolgere il lavoro da solo o chiedere l'aiuto ad un consulente esperto. Soluzione quest'ultima piu' consigliata.
Una volta costruito il sistema, questo dev'essere poi esaminato da un ente di certificazione, terza parte tra azienda da esaminare e i clienti di questa.
Se l'esame passa (ciliegina sulla torta), l'ente concede in uso il proprio marchio (che dura cinque anni e poi viene rinnovato) assumendosi cosi' la responsabilita' nei confronti del mercato di sostenere che l'azienda e' affidabile, rispetta cioè' cio' che dichiara di fare nell'utilizzo delle specie legnose certificate FSC.
Come faccio a scegliere (o cambiare) il Consulente e/o l'Ente di certificazione piu' adatto?
E' una scelta difficile e fondamentale per la buona riuscita di un sistema di rintracciabilita'. Lo standard FSC presenta infatti il vantaggio di essere conosciuto in tutto il mondo e di essere adatto per tutte le dimensioni aziendali e di tutti i settori merceologici facenti parte della filiera legno-arredo. Come ogni norma, pero', anche questa si presta ad essere interpretata.
In pratica, ogni consulente e' chiamato a cucire un vestito tagliato su misura per ogni azienda, utilizzando le stesse stoffe.
E' il vestito che si adattare ai cambiamenti fisici che l'azienda avra' nel corso degli anni e non viceversa. Pena il ben conosciuto rischio d'ingessamento.
Lo stesso dicasi per l'ente di certificazione, il quale, se non ha maturato una sufficiente esperienza nel settore di riferimento, nel migliore dei casi rischia di effettuare visite concentrate piu' sulla forma che sulla sostanza, senza cosi' dare valore aggiunto.
Sono previsti finanziamenti o agevolazioni per la certificazione di provenienza legno FSC?
Per quanto riguarda i finanziamenti, l’Unione Europea da anni mette a disposizione fondi per progetti finalizzati all'ottenimento delle certificazioni di sistema e di prodotto. Non dimentichiamoci infatti che le certificazioni sono uno degli strumenti piu' sostenuti per armonizzare i sistemi economici degli Stati membri e per renderli piu' efficienti e competitivi di fronte alle sfide dei mercati globali.
Sono poi le Regioni o le Provincie a farsi carico dell'erogazione attraverso appositi bandi a fondo perduto, che di solito coprono il 50% dei costi per la consulenza e la certificazione (sono escluse le sorveglianze dell'Ente certificatore). Vediamone in dettaglio le caratteristiche principali: