Verso un mercato comune europeo di prodotti Green

Una recente indagine della Comunità Europea pubblicata a Luglio di quest'anno documenta che l'80% dei consumatori europei ama i prodotti Green ma ha paure delle truffe.

Lo studio è stato effettuato nei 28 Stati membri, su un campione di 25.568 persone di diverse fasce sociali e demografiche.

I consumatori sono favorevoli ad acquisti rispettosi dell'ambiente ma sono spaventati dalla moltitudine di marchi e informazioni diverse che trovano su packaging ed etichette.

La stragrande maggioranza degli europei (89%) ritiene che gli acquisti verdi portino reali vantaggi ambientali e che sostituiscano in maniera altrettanto efficace (per il 74%) i prodotti a cui siamo abituati. Tuttavia, il 77% degli intervistati afferma che sarebbe disposto a comprare e a pagare di più i prodotti rispettosi dell'ambiente, se solo avesse la certezza della loro effettiva sostenibilità. Il 54% del campione nutre infatti forti dubbi sulla veridicità degli eco-messaggi presenti sulle confezioni o nelle pubblicità.

Un trend questo che spinge l'Europa verso la costruzione di un mercato green che preveda l'uso di dati affidabili e confrontabili.

Il VII Programma Europeo (di prossima pubblicazione) ha proprio l'obiettivo di andare progressivamente verso un mercato unico europeo dei prodotti green. Non si vuole di certo sostituire Ecolabel (o EMAS sul fronte dei processi), lo strumento UE di eccellenza ambientale usati oggi dalle aziende, ma integrarlo mantenendo la stessa logica di valorizzazione dei prodotti. Verrà per questo proposta l’impronta ambientale di prodotto (PEF), mentre nel caso delle organizzazioni l'OEF.

Nei prossimi due mesi verranno individuati i settori pilota in cui sperimentare il PEF (e OEF) e la fase pilota durerà tre anni, a cui dovrà aggiungersi un anno per la verifica di terza parte dei risultati. La decisione sul tipo di politica da costruire è pertanto rimandata al 2017.

Per concludere, strumenti quali LCA, Ecolabel e il futuro PEF sono gli strumenti principali in sede Europea per riconoscere un prodotto Green da un altro non Green, che però dice di esserlo.

Il report lo si può scaricare qui:
http://ec.europa.eu/public_opinion/flash/fl_367_en.pdf)

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Alessandro Copelli Alessandro Copelli dopo un'esperienza commerciale ultradecennale con Organismi di Controllo prestigiosi quali CATAS,CSI e DEKRA, nel 2009 fonda QualityNet srl, societa' di servizi nata nel 2009 a Mestrino (PD) per offrire in primis consulenza specialistica ad aziende orientate all'export, per aiutarle ad ottenere compliances di processo e/o prodotto richieste dai mercati internazionali. Lo staff, composto da 21 tecnici professionisti, ha gia' accompagnato oltre 400 aziende in percorsi di certificazione, dal settore edile a quello agroalimentare.